Tra la sconfitta e la vittoria il nostro paese
ha la sua grande storia
a volte deriso poi massacrato preso
a sassate in un grande teatro
lasciato da solo come un bambino che
cerca la mano per il suo cammino
amato ed odiato a volte cambiato da facce
spietate con un bel vestito

l’Italia è di tutti di chi l’ha incontrata
negli anni di piombo nell’acqua passata
di chi è stato zitto con troppa omertà
di chi gli ha negato la verità
di quelli che stanno coi piedi per terra
di chi l’ha difesa facendo la guerra
l’Italia che sogna l’Italia che piange
il 2 agosto Bologna

l’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

il nostro paese nella sua dolce vita gridando
ha strappato la bocca cucita
coi lividi addosso e il volto riflesso
in una bandiera un poco sbiadita
l’ho visto da dietro a un telegiornale
sdraiato sul letto di un ospedale
le scarpe di fango le mani di legno
e gli occhi arrossati da lacrime amare

l’Italia è di tutti di chi vuole amarla di chi
è stato male soltanto a guardarla
di chi l’ha umiliata dicendo " lo giuro"
e poi gli ha negato persino il futuro
di un vecchio che è stanco ma infondo ne
è fiero e si commuove pensandola
in bianco e nero
l’Italia che cade e rialza la testa e rialza la testa

l’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

di chi ha un grande vuoto nell’immaginario
è di uno studente universitario
di chi poi si è arreso ed è andato via
e la pensa ogni tanto con malinconia
le mani pulite le menti tradite di quelli
di troppe promesse mancate
di chi sopravvive nel suo dormiveglia
dei morti per mano di un capofamiglia

l’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

stringiti ancora un po a me per dare
un senso alla vita
siamo una parte di questo io e te